martedì 13 agosto 2013

Allarme alga tossica nei ristagni d’acqua

Ventimiglia - Per la prima volta dal drammatico caso di Genova del 2005, la microalga Ostreopsis ovata, un’alga potenzialmente tossica per l’organismo umano, è stata rilevata anche nell’estremo ponente. Più precisamente nel tratto, che costituisce uno dei punti di rilevamento per il monitoraggio delle acque, che va dal confine di Stato sino a Capo Ampeglio, cioè tra Ventimiglia e Bordighera. Lo ha rivelato l’Arpal, l’agenzia regionale di protezione dell’ambiente che proprio dall’emergenza scattata otto anni fa ha avviato un monitoraggio in tutta la Liguria. E a seguire, con un comunicato per informare residenti e turisti, la commissione straordinaria di Ventimiglia, la quale invita prudenza, in alcuni tratti di mare. Con una serie di avvertenze. La prima è che non c’è motivo di fare dell’allarmismo, in quanto l’alga potenzialmente tossica è stata rilevata in quantità appena superiore ai limiti: undicimila cellule per litro, contro i diecimila tollerati per legge. La seconda è che, in ogni caso, le concentrazioni di alga si possono riscontrare solo in zone molto delimitate: in presenza di acqua ferma e stagnante, che dunque raggiunge alte temperature. Ultimo elemento di rassicurazione è che proprio ieri mattina sono stati rifatti i rilievi nelle aree dove in precedenza è stata riscontrata la contaminazione e il problema sembra in via di esaurimento. In ogni caso, almeno sino ai prossimi giorni, quando dovrebbero essere diffusi gli esiti delle nuove analisi, meglio non abbassare la guardia. Ma cosa provoca l’alga incriminata? Secondo quanto si legge sul sito dell’Arpal stessa, soprattutto nei soggetti più fragili come i bambini, l’eventuale inalazione della tossina prodotta può provocare sintomi quali febbre (sino a 39 gradi) e irritazione delle prime vie respiratorie. I sintomi sono comunque immediatamente reversibili, e si esauriscono in poco tempo, appena ci si allontana dal luogo incriminato fonte (Il Secolo XIX) web

Nessun commento:

Posta un commento