Una profonda saccatura di origine atlantica affonderà tra la Francia e la Spagna per fine mese, intenzionata ad abbracciare anche l'Italia a partire dalle nostre regioni settentrionali e occidentali. Peggiora tra l'1 e 2 dicembre su Alpi, Prealpi, Nordovest e tra Toscana e Sardegna con prime piogge e nevicate oltre i 1400/1700m sulle Alpi. Peggioramento che entro il 4 dicembre si estenderà a tutto il Centronord, mentre al Sud attendiamo della variabilità con fenomeni solo locali e temperature più elevate, neve in calo intorno ai 1000m, più in alto in Appennino. Costante diminuzione delle temperature, più sensibile al Nord dove entro il 4-5 dicembre i valori si riporteranno intorno alla media stagionale con le prime nevicate fin sotto i 1000m e poi a bassa quota dal giorno 5.
Stato del cielo
Graduale aumento della nuvolosità tra l'1 e 2 dicembre a partire da Alpi, Prealpi, Nordovest, Toscana e Sardegna. Peggioramento sul resto del Centronord tra il 3 e 5 dicembre quando le schiarite più ampie resteranno relegate alle regioni del basso versante adriatico e al Sud. Si diradano le nebbie sulle pianure.
Precipitazioni
Piogge e locali temporali in arrivo al Nord e sulle regioni tirreniche tra l'1 e 3 dicembre, estendendosi a tutto il Centronord entro il giorno 4. Al sud fenomeni solo locali con pause asciutte più durature, specie sull'area adriatica e ionica. Nevicate in arrivo sulle Alpi a iniziare dai 1400/1700m ma con quota neve in calo intorno ai 1100m dal 4-5 dicembre. Neve verso gli Appennini a quote generalmente comprese tra i 1400 e i 1800m, in calo probabilmente sui settori Nord.
Temperature
Temperature in diminuzione graduale tra il 2 e 4 dicembre a iniziare dalle regioni settentrionali. Si porteranno in linea con i valori medi di stazione entro il 5 dicembre.
Nessun commento:
Posta un commento