da "Il Secolo XIX" del 11/11/2011
Genova - «Ci sono un po’ di puntualizzazioni da fare». E’ fredda e precisa Elisabetta Trovatore, responsabile del centro meteo dell’Agenzia di protezione ambientale, tirato in ballo dal sindaco Marta Vincenzi nell’emergenza alluvione anche ieri, nella relazione al consiglio comunale. Il sindaco, tra l’altro, ha ribadito che «nessuno aveva previsto una tempesta tropicale».
«Ma quello che ha colpito Genova era un sistema frontale, caratteristico delle nostre latitudini», ribatte Trovatore, «particolarmente intenso e pericoloso, come previsto da noi e da altri centri meteo già mercoledì. E’ stato classificato tempesta tropicale solo nei giorni successivi, nella sua fase finale, quando ha avuto caratteristiche confrontabili con una tempesta tropicale, ma in quella fase non ha più provocato gravi danni».
Netta anche sulle previsioni. «La previsione emessa sin dal 2 novembre - scandisce Trovatore - prefigurava un quadro di alta pericolosità. Da mercoledì è stata data e ribadita allerta 2, la massima allerta possibile emanabile, che prefigura scenari di elevata pericoliostà. Invito tutti a verificare sul sito dell’Arpal, sulla pagina allerta online, tutti gli aggiornamenti dal 2 novembre in poi. E vedrà che vedendo tutti i messaggi e leggendoli in tutta la loro interezza, e non solo singole frasi, si evince un quadro previsivo di alta pericolosità prefigurato, confermato prima e durante l’evento».
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