La EDF, l'autorità per la sicurezza nucleare francese ha ufficializzato la notizia che la perdita causata dai due incendi alla centrale nucleare di Penly, Seine-Maritime, (fumi ed acqua radioattiva n.d.t.) è stata arrestata alle 4 del mattino e che non vi è nessuna conseguenza ambientale all'accaduto.
Ieri (5 aprile) l'incendio ha provocato la perdita di acqua radioattiva da uno dei sistemi di raffreddamento. L'acqua è stata raccolta in serbatoi previsti per tale eventualità e situati all'interno dell'edificio. A seguito degli accertamenti effettuati questa mattina dalle squadre FES dei vigili del fuoco, è stato verificata l'assenza di perdite alla giunzione della pompa di aspirazione come, in un primo momento, si sospettava. Alle 5:15 di questa mattina è stato rimosso il piano di smobilitazione interna alla struttura e la situazione è tornata alla normalità.
Il reattore rimarrà fermo per un periodo che andrà dai 4 ai 10 giorni; questo il tempo necessario alle verifiche della situazione, alla riparazione degli impianti di raffreddamento, lo ha affermato Dominique Mining, direttore dell'impianto nucleare di Penly. Le riparazioni potrebbero essere eseguite entro questo weekend.
L'ASN informa che 29 persone sono state coinvolte nell'incidente e nessuna contaminazione radioattiva è stata rilevata anche se uno di loro ha riportato ustioni, giudicate non gravi, durante l'intervento a causa delle fiamme dell'incendio.
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