Santo Stefano - Con i “giorni della merla”, secondo la tradizione popolare i più freddi dell’anno, è arrivata la prima neve in val d’Aveto. Troppo poca, comunque, per giustificare l’apertura degli impianti di risalita, che ieri e oggi sono rimasti chiusi. Le condizioni meteo che si prospettano per i prossimi giorni, comunque, sembrano ottimali per una adeguata copertura delle piste. E per soddisfare così il desiderio dei tanti sciatori della Riviera che aspettano che le piste siano pronte.
Fino alle otto di domani, infatti, la Regione ha diramato l’allerta nivologico di livello uno per le zone dell’entroterra della Provincia di Genova, sia a levante sia a ponente. Per il nostro territorio, la soglia di attenzione è per i Comuni di Lorsica, Moconesi, Rezzoaglio, e ovviamente Santo Stefano. Località dove tra oggi e domani, se le previsioni saranno rispettate, la neve potrebbe scendere anche in modo abbondante. Ieri, a Santo Stefano d’Aveto, la neve è scesa piuttosto abbondante in mattinata, per poi fermarsi nel pomeriggio. La copertura, in serata, al Prato della Cipolla, aveva raggiunto uno spessore di circa sei centimetri.
Secondo i previsori del centro meteorologico dell’Arpal, oggi le precipitazioni nevose dovrebbero intensificarsi, ad partire da un’altitudine di 300 metri. Le temperature in forte calo, unite ad un aumento dell’umidità dovrebbero infatti favorire i bianchi fiocchi, e queste condizioni favorevoli alla neve dureranno fino alla giornata di mercoledì primo febbraio.
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