A Genova si è sviluppato un nuovo incendio nella zona di Marassi, precisamente in via Fratelli Cervi, sopra via Bracelli a pochi metri dalle installazioni di questa stazione meteorologica. Ignote al momento le cause del rogo: sul posto vigili del Fuoco.
Evacuato anche un istituto scolastico. Un centinaio di studenti sono stati fatti uscire da una scuola elementare a causa di un nuovo incendio divampato a pochi metri dall’istituto.
Gli alunni delle cinque classi sono stati accompagnati fuori dalle insegnanti, assistiti da alcuni agenti della polizia municipale.
Sul posto, per spegnere l’ennesimo rogo, sta lavorando anche un elicottero della protezione civile.
Restano intanto sotto controllo, i tre incendi di vaste proporzioni che dal tardo pomeriggio di ieri stanno impegnando diverse squadre di vigili del Fuoco e di uomini della Forestale sulle colline nella zona di Staglieno.
Sulla città, anche nei quartieri del centro, si sente un acre odore di bruciato, mentre su molte zone sta scendendo una leggera “pioggia” di cenere e fuliggine.
L’intensità dei roghi è aumentata in serata, a causa del vento teso e del clima secco: a bruciare sono state le alture di San Gottardo, in Valbisagno, mentre la situazione è in deciso miglioramento su quelle di Sestri Ponente, nei pressi del monte Gazzo, e la zona di San Carlo di Cese, sopra Pegli.
In Valbisagno, ieri le fiamme ha minacciato i binari della ferrovia Genova-Casella e oggi, ben visibile dalla zona di Staglieno, sono state vicine ad alcune abitazioni (soprattutto fra la notte e le prime luci del giorno) e al percorso dell’autostrada A12.
Secondo quanto spiegato dal comando dei pompieri, la zona dove attualmente si lavora più intensamente è quella fra via delle Gavette, via Preli, San’Antonino e, appunto, il raccordo autostradale di Genova Est, chiuso dalle 7 per poco meno di un’ora e poi di nuovo dopo le 8, ma solo in entrata: secondo le informazioni, il blocco proseguirà “a singhiozzo”, a seconda delle necessità.
L’incendio nella foto scatta da Simone Moretti alle 14.30 fra via Cervi e via Magretti
In zona il traffico è stato a lungo in tilt, con la coda fra Recco e Genova che a inizio mattinata ha toccato i sette chilometri, e ripercussioni anche sulla viabilità ordinaria. Intorno alle 11, la polizia Stradale ha deciso la chiusura dello svincolo di Genova Est solo per il traffico in uscita. La situazione è andata “normalizzandosi” solo intorno alle 12.
Dopo le 10, intanto, la Regione Liguria ha fatto scattare le procedure di legge per consentire a una quarantina di volontari di lasciare il posto di lavoro e recarsi nella zona, mentre un secondo Canadair è stato chiamato a intervenire sull’incendio, che poco prima delle 13 si è esteso su un fronte di circa due chilometri, estendosi anche verso la zona del Righi.
La situazione sembra comunque in miglioramento, sia grazie alle tante persone impegnate sia per la diminuzione del vento.
Questa notte, in via delle Banchelle, alcune famiglie sono state fatte allontanare dalle loro abitazioni.
Indagini sono in corso per risalire all’origine delle fiamme e a scoprire i colpevoli, forse contadini che hanno perso il controllo di piccoli fuochi.
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