È piovuto per oltre 48 ore in Liguria, è nevicato sulle alture, e la situazione nella regione è rimasta di allerta 1 sino alle 18, soprattutto nello Spezzino, dove in mattinata si sono verificati anche forti disagi al traffico ferroviario per l’allagamento della galleria Biassa.
Sulla linea Genova - La Spezia, è stata sospesa la circolazione tra Corniglia e La Spezia dalle 7.40 alle 11.30, quando il binario è tornato operativo, con riduzione di velocità. Ripresa quindi la circolazione dei treni a lunga percorrenza che al momento utilizzano il binario percorribile a senso unico alternato.
I treni regionali sono stati invece sostituiti con sette bus che fanno la spola tra Levanto e La Spezia. A causa del maltempo anche gli autobus sostitutivi hanno avuto difficoltà a raggiungere le stazioni. Le squadre tecniche di Rete ferroviaria italiana hanno lavorato a luingo nella galleria Biassa, allagata per le abbondanti piogge che hanno interessato la zona, per ripristinare le condizioni di circolazione in sicurezza e l’efficienza dell’infrastruttura.
In totale ,a causa del maltempo si sono registrati 37 ritardi e 32 cancellazioni di treni, sostituiti con bus.
Molti i disagi su tutta la rete stradale per alberi caduti e allagamenti. Sulla A6 Torino-Savona la polizia Stradale ha disposto filtri dinamici ai caselli di Altare e Millesimo per i mezzi pesanti. Neve anche sulla A7 Milano-Genova tra Serravalle Scrivia e Genova Bolzaneto. Anche qui disposti filtri dinamici. Vento forte sulla A10 tra Genova e Savona.
La statale 586 sopra Borzonasca è chiusa per Galaverna così come sono chiuse le strade del Faiallo e di Alpepiana. Chiuso anche il passo del Biscia.
Gli aggiornamenti
A Genova allagamenti e alberi pericolanti
Allagato il sottopasso delle ferroviario a Sampierdarena. Un camion si è intraversato in via Maritano. Si segnalano anche tanti alberi pericolanti in diverse parti della città
«Territorio saturo d’acqua»
La Protezione Civile ligure mantiene lo stato di Allerta 1 emanato due giorni fa sui bacini di Centro e Levante e annuncia per oggi nuove precipitazioni diffuse sul Levante ligure con possibili forti temporali.
Il territorio, si legge nella nota della Protezione civile, è pressochè saturo e la risposta dei fiumi a nuove precipitazioni si manifesterà con grande rapidità. Dunque la protezione civile ha disposto il monitoraggio di tutte le aree considerate a rischio.
Crollato un muro
In tarda mattinata è crollato un muro di contenimento in via Carlo Varese dietro all’ex mercato ortofrutticolo di corso Sardegna. Non ci sono feriti.
Domani stop precipitazioni e rischio gelate
Dopo le abbondanti precipitazioni di queste ore, in Liguria subentra anche il pericolo di gelate. È quanto si legge nel bollettino dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpal), emesso questa mattina, in cui si sottolinea che è prevista un’attenuazione delle precipitazioni a fine mattinata nel centro e nel ponente ligure, mentre a levante la pioggia proseguirà anche nel pomeriggio «con cumulate anche significative».
«Dalla serata - si legge - sono possibili gelate, più probabili all’interno» e il rischio è esteso anche alla giornata di domani. Sempre per domani sono previsti «venti forti con raffiche di burrasca, mare da agitato a molto agitato a levante con mareggiata da sud-ovest, localmente più intensa con possibili danni localizzati alle coste».
Fiumi a livello guardia e frane nello spezzino
La pioggia continua a cadere nello spezzino tanto che il fiume Vara ha raggiunto, così come i canali affluenti, il livello di guardia nelle zone di Brugnato e Borghetto Vara, già colpite dall’alluvione 2011. Lo comunica il Comune di Borghetto i cui tecnici stanno monitorando la situazione. Una «reale situazione di pericolosità», dicono in Comune, è data dalle «numerose frane e dagli smottamenti che interessano tutta la viabilità provinciale, in parte chiusa». C’è grande preoccupazione per la grossa frana che incombe sull’Aurelia tra Borghetto e La Spezia tanto che il Comune ha consigliato all’Anas la chiusura dell’arteria.
Quasi mezzo metro di neve nelle vallate
Sulle vallate ligure nella notte sono caduti circa 40 centimetri di neve, e continua a nevicare. Lo ha reso noto la Provincia di Genova, precisando che sono in azione tutti gli spazzaneve a disposizione. Molti i tratti montani chiusi. Oltre alla neve. problemi un pò ovunque per gli alberi caduti. A Genova il Comune ha disposto la chiusura del cimitero monumentale di Staglieno e di altri otto cimiteri: Molassana, San Siro, Angeli, Castagna, Coronata, Cesino, Torbella e Biacca. Problemi alla viabilità ferroviaria nello spezzino, nella zona delle Cinque Terre.
Allerta fino alle 18 di lunedì
Alla fine è caduta pure la neve. S’è conclusa così, con i fiocchi bianchi a coprire le alture cittadine, le strade della Valbisagno e delle altre vallate e perfino alcune zone del centro città, la domenica dell’allerta idrogeologica di classe 1.
Una giornata d’emergenza e di attesa, iniziata con nubi basse e visibilità ridotta ai minimi termini, foschia sul mare, vento, onde e pioggia. Ore vissute con il cuore in gola e lo sguardo al cielo, le istituzioni in costante collegamento con gli esperti del centro meteo dell’Arpal per seguire minuto per minuto l’evoluzione di una perturbazione che oltre alla pioggia (meno del previsto almeno fino a ieri sera) ha portato su Genova una nevicata davvero insolita per essere oltre metà marzo.
La pioggia è caduta fin dalle prime ore della giornata ma l’inizio ufficiale dell’allerta meteo 1 era fissata alle 18 e, salvo colpi di scena, terminerà solo alla stessa ora di oggi. Ieri sulla città, nella prima parte della giornata, sono caduti oltre 37 millimetri di pioggia. In serata, come detto, è nevicato in maniera anche abbondante su Marassi, Molassana, l’alta val Bisagno, Valpolcevera e Valle Sturla.
Fiocchi pure in centro, in piazza De Ferrari, a Piccapietra e in via Venti Settembre. Inevitabili i disagi: il terreno intriso d’acqua ha provocato uno smottamento a Voltri, in via delle Fabbriche, scantinati allagati e, con la nevicata, strade imbiancate e soprattutto sulle alture praticabili solo con difficoltà. Le autorità si erano attivate già da qualche giorno per fronteggiare l’emergenza. L’altro ieri il Comune aveva disposto la chiusura delle scuole per questa mattina nell’area attorno al percorso del Fereggiano e l’evacuazione di alcuni palazzi in Valbisagno.
Niente lezioni questa mattina nel complesso scolastico “Maria Ausiliatrice” di corso Sardegna; alla elementare “Papa Giovanni XXIII”, alla media “Cantore-Lomellini” e alla scuola dell’infanzia “Galileo Ferraris” tutte e tre ospitate dal complesso di piazza Galileo Ferraris; alla media “Govi” di via Pinetti e all’asilo nido privato “I Marmocchi” di via Fereggiano. In mattinata è arrivata anche la decisione da parte del sindaco di rinviare Sampdoria-Inter, in programma alle 20.45 allo stadio “Luigi Ferraris”.
Scuole chiuse anche a Torriglia, Mignanego, Campomorone, Ceranesi e Sant’Olcese.
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