domenica 20 gennaio 2013

Pericolo gelo

Genova - Con le nevicate e il gelo delle ultime ore, nell’entroterra del capoluogo ligure è arrivata la temuta galaverna, che ha colpito in modo durissimo soprattutto nelle valli Trebbia, Graveglia e Aveto, provocando innumerevoli cadute di alberi sulle strade.
La conferma arriva da Piero Fossati, commissario straordinario della Provincia: «I nostri uomini e mezzi continuano gli interventi, ma la situazione è difficile, e raccomandiamo a tutti di mettersi in viaggio nelle vallate solo se strettamente necessario e urgente, usando la massima prudenza».
Secondo quanto spiegato, i mezzi spazzaneve e spargisale «operano in condizioni molto difficili e complicate dal rischio di ulteriori e continue cadute di tronchi e rami» per liberare le strade provinciali. Sinora transitabili le principali arterie della viabilità provinciale, dove i maggiori problemi provocati dalla galaverna sono al momento sulle strade della val Trebbia, come la Sp 15 del Brugneto, della val Graveglia e sulla 586 della val d’Aveto, ma gelo e galaverna si sono abbattuti anche sulla valle Stura, l’alta val Polcevera e in altre aree.
Secondo Fossati, «sono ancora troppe le piante incolte nei terreni privati vicino alle strade che continuano a mettere a rischio la viabilità quando il gelo, la galaverna, il vento o la neve ne abbattono tronchi e rami, causando gravi pericoli per chi transita e pesanti ostacoli e ritardi anche ai mezzi di soccorso e di emergenza e alle operazioni degli spazzaneve e degli spargisale».
Come da programma, chiusa al transito l’ultima parte della provinciale del Faiallo, a 1000 metri di quota tra la valle Stura e l’entroterra di Savona, dell’Olbicella nella stessa zona e della provinciale di Alpepiana, in val d’Aveto: «Si tratta di alcuni tratti montani senza abitazioni né attività commerciali o produttive, e tutti con possibilità di percorsi alternativi», ha ricordato Fossati.
Nell’entroterra di Genova e Savona, confermata l’allerta di livello 1 per neve: resta in vigore sino alle 24 di domenica 20.

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