Treni regionali ridotti, questa mattina, sulle tratte del Centro-Nord più colpite dalle abbondanti nevicate delle ultime ore, ma i disagi sarebbero stati «contenuti», secondo quanto spiegato dalle Fs, perché sarebbero stati «garantiti gli itinerari strategici al fine di assicurare continuità alla circolazione».
Le criticità hanno interessato soprattutto la Toscana, con l’esclusione di Firenze, e il Levante ligure, in particolare la stazione della Spezia, da dove c’è un blocco «quasi totale» a causa del ghiaccio sui binari dei convogli verso Genova, secondo quanto reso noto l’assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco, che annuncia penali nei confronti di Trenitalia e starebbe addirittura valutando «un’eventuale denuncia per interruzione di pubblico servizio: da giorni la Protezione Civile aveva anticipato le difficili condizioni meteo. Nonostante questo, Trenitalia non è riuscita a evitare il blocco».
Colpisce, secondo l’assessore Vesco, «l’assoluta insensibilità di Trenitalia nei confronti dei cittadini liguri e l’incapacità di garantire il passaggio dei treni, a fronte di altri servizi pubblici che, tra mille disagi, stanno funzionando». Il blocco dei treni, sostiene ancora Vesco, «sta impedendo a migliaia di pendolari di raggiungere i luoghi di lavoro».
Per il resto, il “taglio” dei convogli ha interessato soprattutto la direttrice tirrenica, la linea Porrettana, la Bologna-Prato e la direttrice adriatica. Quelli in attività hanno registrato rallentamenti, compresi, però (sempre secondo le Ferrovie), «tra i 10 e i 15 minuti».
Nessuna ripercussione, invece, ha avuto la perturbazione sul circuito dell’Alta Velocità Torino-Milano-Roma-Napoli. Dalle 6.30 di oggi è attivo il Centro operativo della sede centrale di Roma Villa Patrizi; lo sono dalle 14 di ieri quelli territoriali in Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio.
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