giovedì 9 febbraio 2012

Dopo il Buran arriva il Blizzard per un weekend glaciale

Abbiamo imparato a nostre spese, nelle scorse settimane, cosa sia il vento siberiano, il Buran giunto anche sull'Europa occidentale anche nelle sue più basse latitudini. Centinaia di morti in tutta Europa. Nel prossimo weekend faremo la conoscenza con una corrente fredda che potremo definire un autentico killer: il Blizzard!

Una dfinizione dettagliata proviene dal sito "ilMeteo.it" di cui segue l'articolo.

Tempesta di ghiaccio - Le tempeste di ghiaccio sono una delle più pericolose forme di maltempo invernale e necessitano di condizioni piuttosto particolari. Il primo presupposto climatico è che le temperature di superficie alle bassissime quote dell'atmosfera, siano inferiori agli 0 °C (temperatura di congelamento). Nello stesso tempo i venti sostenuti favoriti dalla perturbazione in arrivo, devono possedere un'umidità elevata e temperature superiori a quelle del sotto strato atmosferico con il quale andranno a scontrarsi. Le precipitazioni così congelano durante il passaggio attraverso tale strato gelido più prossimo al suolo prendendo le sembianze di pioggia o neve ghiacciate. In genere sono necessari 8 millimetri di accumulo, specialmente in combinazione con condizioni ventose, per far crollare i cavi delle linee elettriche o i rami degli alberi. Le tempeste di ghiaccio inoltre rendono il manto stradale troppo scivoloso per potervi guidare sopra. Possono durare poche ore o persino giorni e creare disagi e blocchi totali sia su piccola scala (piccole città) sia su grande scala (centri urbani).
Blizzard - Esistono varie definizioni per i blizzard, a seconda del tempo e del luogo. In un discorso generale un blizzard è accompagnato da venti molti forti e nevicate intense (accumulando uno strato di almeno 5 centimetri all'ora). A ciò si associano condizioni di freddo intenso (approssivativamente al di sotto di -10 gradi). Il criterio di suddivisione in relazione alle fasce di temperature alle quali si manifesta il fenomeno era utilizzato negli Stati Uniti, tuttavia oggi è ormai in disuso.

Neve tonda - La neve tonda (in tedesco graupel) è una precipitazione solida costituita da granelli di ghiaccio bianchi e opachi, con un diametro compreso tra 2 e 5 mm, questi grani hanno forma sferica o conica e sono facilmente comprimibili, quando cadono al suolo rimbalzano un poco e si sbriciolano facilmente. Essa si forma partendo dai fiocchi di neve che cadono soprattutto da nuvole come stratocumuli o cumulonembi quando attraversano uno strato relativamente caldo d'atmosfera, vicino al punto di fusione: allora i fiocchi non si sciolgono ma si "arrotolano" su loro stessi e per questo conservano spesso tracce della struttura originaria del fiocco di neve. Questa precipitazione si osserva abitualmente quando la temperatura è leggermente superiore a 0 °C, spesso insieme a fiocchi di neve o gocce di pioggia nel corso di rovesci.
La definizione meteorologica di tempesta terrestre: è un vento di 10 o più sulla scala Beaufort, il che significa vento ad una velocità di 24,5 m/s (89 km/h) o più; l'uso popolare del termine è invece meno restrittivo. Le tempeste possono durare dalle 12 alle 200 ore, a seconda della stagione e del luogo geografico. Le tempeste nell'est e nel nordest degli Stati Uniti sono note per la maggiore frequenza di ripetizione e durata, specialmente durante i periodi freddi. Le grandi tempeste terrestri alterano le condizioni oceanografiche che successivamente possono influire sull'abbondanza e sulla distribuzione del cibo: forti correnti, forti maree, aumento dell'insabbiamento, modifiche alla temperatura dell'acqua ecc.

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