mercoledì 2 maggio 2012
Val di Vara: le proteste delle ditte alluvionate
La Spezia - «C’erano state fatte tante promesse, ma aiuti concreti poi non ne sono arrivati: ora siamo davvero in difficoltà»: la denuncia è di Massimo Ciocconi, uno dei titolari di Autoservice, il salone d’auto di Brugnato che durante l’alluvione del 25 ottobre scorso ha visto inghiottire dall’acqua un centinaio delle vetture parcheggiate nel proprio piazzale. Danni che sfiorano il milione di euro, quindici dipendenti che sono quindici stipendi da fare tutti i mesi e soprattutto sono anche il sostentamento di quindici famiglie. “Rispetto ai primi quattro mesi dell’anno scorso facciamo circa il 30% in meno di fatturato, la crisi economica si fa sentire – continua Ciocconi – per ora siamo sempre riusciti a pagare tutti gli stipendi e a non lasciare a casa nessuno però se si continua di questo passo diventerà inevitabile: abbiamo anche troppe spese a cui far fronte”. Se infatti la situazione dei finanziamenti governativi per le amministrazioni dei comuni colpiti dal recente disastro si fa sempre più critica – come ha testimoniato anche il viaggio flop dei sindaci a Roma per cercare di convincere i partiti a rinunciare all’ultima tranche di rimborsi elettorali – quella per le imprese locali è senza dubbio drammatica.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento