Genova - Colpo di coda invernale anche in Liguria, come in gran parte dell’Italia settentrionale, per un impulso di aria fredda che i previsori di ilmeteo.it hanno battezzato “Ginevra”: in val d’Aveto e in valle Scrivia è stata segnalata neve, mentre sulle coste i vigili del Fuoco sono dovuti intervenire fra la notte e le prime luci del giorno per rimuovere i molti alberi caduti per il vento fortissimo.
Le temperature si sono abbassate di almeno 10 gradi, arrivando questa mattina intorno agli 8-9 anche nel capoluogo ligure: secondo i meteorologi, condizioni analoghe non si verificavano da circa vent’anni.
E l’interminabile coda invernale che nelle scorse ore ha portato in Liguria e a Genova neve a quota 800 mt, burrasche di vento, pioggia e gelo è salatissima per la Provincia di Genova cui compete la gestione delle strade provinciali. Contro i rischi del ghiaccio a partire da novembre la Provincia ha dovuto spargere sulle strade 69 mila quintali di materiale antigelo.
Gli interventi sulle strade provinciali durante l’inverno 2012-2013 che ha portato nevicate intense e temperature spesso rigidissime con gelate e galaverna sono costati oltre 1,3 milioni di euro e la maggior parte tra gennaio e aprile. L’approvvigionamento del sale per contrastare le gelate in Provincia «è consolidato, molto efficiente - ha detto il commissario Fossati - e permette di affrontare con quantitativi adeguati anche situazioni critiche come i periodi in cui sul mercato il sale scarseggia e il materiale viene venduto solo a prezzi molto alti. Nell’ultima stagione, per esempio, una ditta offriva sale a un prezzo superiore del 60% rispetto a quello che avevamo già acquistato dal nostro fornitore con gara. I depositi sul territorio, la scelta di fornitori attraverso appalti pluriennali, il controllo costante delle disponibilità anche sulla base dei consumi medi stagionali garantiscono alla Provincia la miglior gestione possibile delle scarse risorse per questo servizio».
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