venerdì 9 novembre 2012

Liguria “chiusa” per maltempo

A fine mattinata, l’Arpal ha precisato che la perturbazione che sta per investire la nostra regione da ponente a levante è “cugina” dell’uragano Sandy , che una decina di giorni fa ha sconvolto la costa occidentale degli Stati Uniti.
 Scrive l’Arpal sul sito: «La perturbazione che sta per investire la nostra regione da ponente a levante, pur con caratteristiche diverse, nasce dalle ceneri dell’uragano Sandy, che una decina di giorni fa ha sconvolto la costa occidentale americana. Piogge intense e persistenti per tutta la durata dell’evento interesseranno il ponente fin dalle prime ore di sabato 10 settembre. La probabilità che si verifichino temporali organizzati e persistenti è maggiore nella fascia oraria racchiusa fra la tarda mattinata e la serata di sabato. Lo scenario meteorologico è quello tipico delle alluvioni liguri, con grandi quantità di aria umida ricca di pioggia incanalate verso il mar ligure e rese stazionarie dal gioco dei venti, della pressione atmosferica e dalla presenza dei monti. La perturbazione si estenderà al levante a partire dal primo pomeriggio, e sebbene nella prima mattinata di domenica le precipitazioni dovrebbero attenuarsi, gli effetti al suolo prodotti dal rigonfiamento dei corsi d’acqua potranno manifestarsi ancora per alcune ore. A seguito di questo scenario la Protezione Civile regionale ha emanato lo stato di Allerta 2 su tutta la regione dalle ore 09.00 di sabato 10 novembre alle ore 12.00 di domenica 11 novembre. A questo proposito è bene ricordare a tutti come l’Allerta tenga conto sia degli effetti meteorologici, relativi alla quantità e all’intensità dell’acqua, sia degli effetti idrologici, ossia la risposta dei bacini e dei corsi d’acqua. La perturbazione dello scorso weekend, pur avendo fatto piovere sul bacino del Magra meno acqua della tragica alluvione 2011 (40mm/6h contro 103mm/6h) ha visto innalzamenti dei torrenti paragonabili o, in alcune situazioni, addirittura peggiori (a Carasco per l’Entella, a Bagnone per il Magra, e a Nasceto,in alto Vara, dove si è registrato uno dei massimi innalzamenti del livello delle acque), a causa delle condizioni di partenza del terreno già saturo. Per tutta la durata dell’evento verranno pubblicati sul sito aggiornamenti previsionali ed idrologici».
fonte: "Il Secolo XIX - web" del 9/11/2012

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