Si informa che il servizio redazionale di meteogenova.it sarà sospeso nel periodo compreso tra sabato 19 maggio e sabato 2 giugno 2012
In tale periodo non sarà pubblicato il consueto editoriale in home page e non saranno attivi i servizi email info@meteogenova.it e bollettino@meteogenova.it.
Non verranno inoltre diffusi i servizi previsionali attraverso i canali paralleli al servizio web: RSS Feed, MeteogenovaBlog, Twitter, Facebook, Google+, Friendfeed.
Tutti i servizi citati saranno regolarmente riattivati entro domenica 3 giugno 2012.
Rimarranno regolarmente in funzione i servizi grafici di previsione regionale e condizione meteo locale (Genova) pubblicati in home page provenienti dal servizio ilmeteo.it .
Resta ancora inattivo il servizio di lettura diretta via web dei dati provenienti dalla stazione meteorologica meteogenova.it a causa del protrarsi dei lavori di cantiere presso la sede.
Il servizio “dovrebbe” comunque essere ripristinato entro il mese di giugno p.v.
sabato 19 maggio 2012
mercoledì 16 maggio 2012
La previsione dell'estate 2012 secondo 3BMeteo
Sul sito 3BMeteo, i previsori hanno "azzardato" una loro previsione sulla prossima estate quanto mai di difficile anticipazione a causa delle mutevoli condizioni a cui ci siamo abituati ultimamente.
Sull'argomento estate 2012 ci torneremo meglio nei prossimi appuntamenti e lo faremo con maggiore dettaglio. Qui invece una breve anteprima di una stagione che potrebbe ricalcare questo andamento altalenante che ha contrassegnato il mese di Maggio. In particolare c'è il rischio che sopratutto la fase iniziale della stagione possa iniziare “zoppicante”, risentendo di condizioni di instabilità generate dalla presenza di aree depressionarie sul Mediterraneo. In considerazione della quasi neutralità dei predittori quali AMO, PDO, ENSO e della QBO negativa, la NAO e la AO mostrano andamenti verso il basso dei loro indici con ripercussioni sull'andamento del tempo sul bacino del Mediterraneo.
Allo stato attuale non dovrebbe trattarsi di un estate eccessivamente calda ma tutto sommato nella norma. L'ipotesi è che le fiammate nord africane (almeno due) possano essere intense ma brevi in quanto sedate dalle ingerenze delle correnti settentrionali. Solo luglio sarà sopra le righe con temperature oltre media sopratutto al Sud e sul medio e basso Adriatico. Le zone dove l'estate presenterà maggiori spunti piovosi sarà la cerchia alpina e le pianure limitrofe; instabilità temporalesca anche sulla dorsale centro settentrionale.
Sull'argomento estate 2012 ci torneremo meglio nei prossimi appuntamenti e lo faremo con maggiore dettaglio. Qui invece una breve anteprima di una stagione che potrebbe ricalcare questo andamento altalenante che ha contrassegnato il mese di Maggio. In particolare c'è il rischio che sopratutto la fase iniziale della stagione possa iniziare “zoppicante”, risentendo di condizioni di instabilità generate dalla presenza di aree depressionarie sul Mediterraneo. In considerazione della quasi neutralità dei predittori quali AMO, PDO, ENSO e della QBO negativa, la NAO e la AO mostrano andamenti verso il basso dei loro indici con ripercussioni sull'andamento del tempo sul bacino del Mediterraneo.
Allo stato attuale non dovrebbe trattarsi di un estate eccessivamente calda ma tutto sommato nella norma. L'ipotesi è che le fiammate nord africane (almeno due) possano essere intense ma brevi in quanto sedate dalle ingerenze delle correnti settentrionali. Solo luglio sarà sopra le righe con temperature oltre media sopratutto al Sud e sul medio e basso Adriatico. Le zone dove l'estate presenterà maggiori spunti piovosi sarà la cerchia alpina e le pianure limitrofe; instabilità temporalesca anche sulla dorsale centro settentrionale.
martedì 15 maggio 2012
Savona fa incetta di bandiere blu
La Liguria fa incetta di Bandiere Blu (18) e la Provincia di Savona è quella che ne ottiene di più (10), confermando tutti i vessili conquistati lo scorso anno. Quattordici i porti turistici premiati in Liguria (di cui 4 in provincia di Savona) con Loano che si aggiunge a Savona, Varazze e Celle. Nel Savonese sono state nuovamente premiate le spiagge di Loano, Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona-Fornaci, Albissola, Celle Ligure, Varazze; nell’Imperiese quelle di Camporosso, Bordighera, Sanremo-Imperatrice; nel Genovese quelle di Chiavari, Lavagna, Moneglia (Genova); in provincia di La Spezia quelle di Lerici e Ameglia-Fiumaretta. Come avviene ormai da dieci anni gli amministratori savonesi sono tornati dalla cerimonia di consegna delle Bandiere Blu della Fee a mani piene. Il riconoscimento premia la qualità delle acque (che non può prescindere dalla presenza del depuratore dei liquami) ma la Fee tiene conto anche di altri parametri come la raccolta differenziata o l’allestimento di iniziative di promozione ambientali. Ogni anno l’assegnazione delle Bandiere Blu suscita le lamentele dei centri turistici esclusi e l’orgoglio degli amministratori premiati che si traduce poi in riflessi positivi sul mercato turistico.
<CS9.8>«In Italia forse non ci facciamo molto affidamento ma per i turisti stranieri la Bandiera Blu è una condizione quasi imprescindibile - afferma Enrico Schiappapietra che ieri era a Roma nella doppia veste di presidente regionale dei Bagni Marini e di assessore di Varazze -. Noi intendiamo recuperare sul mercato straniero e la Bandiera facciamo di tutto per mantenerla».
</CS>Ovviamente soddisfatto anche il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza: «La nostra è sempre stata la provincia più blu in una regione che quest’anno lo è ancora di più. I parametri per ottenere la certificazione si fanno di anno in anno più stringenti, pertanto ottenere di nuovo il riconoscimento è un’ulteriore conferma che si sta lavorando nella direzione giusta. Un plauso agli enti, ai Comuni, alle direzioni portuali e naturalmente ai bagni marini». La delegazione del Comune di Savona era invece guidata dall’assessore all’Ambiente Jorg Costantino: «Abbiamo lavorato su più fronti, dalla fruibilità delle spiagge alla qualità delle acque e continueremo così»
da "La Stampa" del 14.05.2012
<CS9.8>«In Italia forse non ci facciamo molto affidamento ma per i turisti stranieri la Bandiera Blu è una condizione quasi imprescindibile - afferma Enrico Schiappapietra che ieri era a Roma nella doppia veste di presidente regionale dei Bagni Marini e di assessore di Varazze -. Noi intendiamo recuperare sul mercato straniero e la Bandiera facciamo di tutto per mantenerla».
</CS>Ovviamente soddisfatto anche il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza: «La nostra è sempre stata la provincia più blu in una regione che quest’anno lo è ancora di più. I parametri per ottenere la certificazione si fanno di anno in anno più stringenti, pertanto ottenere di nuovo il riconoscimento è un’ulteriore conferma che si sta lavorando nella direzione giusta. Un plauso agli enti, ai Comuni, alle direzioni portuali e naturalmente ai bagni marini». La delegazione del Comune di Savona era invece guidata dall’assessore all’Ambiente Jorg Costantino: «Abbiamo lavorato su più fronti, dalla fruibilità delle spiagge alla qualità delle acque e continueremo così»
da "La Stampa" del 14.05.2012
sabato 12 maggio 2012
Terremoto a Cipro: 5,5 Richter
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5,5 della scala Richter è avvenuto alle 18:48:30 UTC di venerdì 11/05 (le 20:48 in Italia) a pochi chilometri a sud dell'Isola di Cipro. Il sisma è stato individuato ad una profondità di 20 km ed ha avuto una durata di circa 30 secondi. Testimoni della città dio Limassol (a circa 133 km dall'epicentro) affermano che si è trattato di uno dei più forti degli ultimi anni. Forti rumori provenienti dal sottosuolo hanno accompagnato l'evento sismico.
giovedì 10 maggio 2012
Drastico calo termico da domenica
Da 3BMeteo.it
TEMPERATURE GIU' ANCHE DI 15 GRADI – Il divario termico sarà notevole tra le giornate di Sabato e Domenica sulle regioni del Nord, anche di 10-15 gradi nei valori massimi! Praticamente si passerà nel giro di 24 ore dal caldo torrido estivo al clima fresco e ventoso di inizio Aprile. Giusto per fare qualche esempio: se Sabato città come Milano, Torino e Bologna raggiungeranno punte di 30-31°C, nella giornata di Domenica le stesse città non supereranno i 15-17°C! La sensazione di freddo sarà forse maggiore sul Triveneto, dove i forti venti di Bora inizieranno a spirare sull'alto Adriatico nella notte sul 13 Maggio, soffiando poi per l'intera Domenica con intensità moderata o forte. Trieste e Venezia non supereranno a metà giornata i 14-15°C, ma con la Bora sarà come se il corpo percepisse valori di 10-13°C!!!
GELATE SULLE ALPI LUNEDI' MATTINA – Si avrà inoltre il ritorno della neve sui crinali alpini orientali fin quasi i 1000-1200 metri Domenica mattina, anche più in basso sui settori austriaci! Lo zero termico crollerà in 24h mediamente di 1000-1500 metri, passando dai 4000 ai 2500m. Lunedì mattina, complici le schiarite, sull'arco alpino si potranno avere diffuse gelate oltre i 1500 metri, anche fin verso i 1000m sul comparto orientale. Minime in Val Padana Lunedì tra 7 e 10°C!
I SANTI DI GHIACCIO – La tradizione popolare questa volta sembra colpire nel segno, almeno per le regioni del Nord! Solitamente nel periodo compreso tra il 12 e 14 Maggio si ha un ritorno a condizioni piuttosto fresche e perturbate, tanto che i santi di queste giornate vengono definiti come i “Santi di ghiaccio”. La loro storia (San Pancrazio, San Servazio e San Bonifacio di Tarso) appartiene ad una tradizione popolare di più ampio respiro, conosciuta in quasi tutta l'Europa centro-settentrionale, che fa appunto riferimento ad un brusco abbassamento delle temperature che si verifica solitamente in corrispondenza della sesta settimana dopo l'Equinozio di Primavera, l'ultimo assaggio freddo prima dell'inizio della stagione estiva.
TEMPERATURE GIU' ANCHE DI 15 GRADI – Il divario termico sarà notevole tra le giornate di Sabato e Domenica sulle regioni del Nord, anche di 10-15 gradi nei valori massimi! Praticamente si passerà nel giro di 24 ore dal caldo torrido estivo al clima fresco e ventoso di inizio Aprile. Giusto per fare qualche esempio: se Sabato città come Milano, Torino e Bologna raggiungeranno punte di 30-31°C, nella giornata di Domenica le stesse città non supereranno i 15-17°C! La sensazione di freddo sarà forse maggiore sul Triveneto, dove i forti venti di Bora inizieranno a spirare sull'alto Adriatico nella notte sul 13 Maggio, soffiando poi per l'intera Domenica con intensità moderata o forte. Trieste e Venezia non supereranno a metà giornata i 14-15°C, ma con la Bora sarà come se il corpo percepisse valori di 10-13°C!!!
GELATE SULLE ALPI LUNEDI' MATTINA – Si avrà inoltre il ritorno della neve sui crinali alpini orientali fin quasi i 1000-1200 metri Domenica mattina, anche più in basso sui settori austriaci! Lo zero termico crollerà in 24h mediamente di 1000-1500 metri, passando dai 4000 ai 2500m. Lunedì mattina, complici le schiarite, sull'arco alpino si potranno avere diffuse gelate oltre i 1500 metri, anche fin verso i 1000m sul comparto orientale. Minime in Val Padana Lunedì tra 7 e 10°C!
I SANTI DI GHIACCIO – La tradizione popolare questa volta sembra colpire nel segno, almeno per le regioni del Nord! Solitamente nel periodo compreso tra il 12 e 14 Maggio si ha un ritorno a condizioni piuttosto fresche e perturbate, tanto che i santi di queste giornate vengono definiti come i “Santi di ghiaccio”. La loro storia (San Pancrazio, San Servazio e San Bonifacio di Tarso) appartiene ad una tradizione popolare di più ampio respiro, conosciuta in quasi tutta l'Europa centro-settentrionale, che fa appunto riferimento ad un brusco abbassamento delle temperature che si verifica solitamente in corrispondenza della sesta settimana dopo l'Equinozio di Primavera, l'ultimo assaggio freddo prima dell'inizio della stagione estiva.
mercoledì 2 maggio 2012
Val di Vara: le proteste delle ditte alluvionate
La Spezia - «C’erano state fatte tante promesse, ma aiuti concreti poi non ne sono arrivati: ora siamo davvero in difficoltà»: la denuncia è di Massimo Ciocconi, uno dei titolari di Autoservice, il salone d’auto di Brugnato che durante l’alluvione del 25 ottobre scorso ha visto inghiottire dall’acqua un centinaio delle vetture parcheggiate nel proprio piazzale. Danni che sfiorano il milione di euro, quindici dipendenti che sono quindici stipendi da fare tutti i mesi e soprattutto sono anche il sostentamento di quindici famiglie. “Rispetto ai primi quattro mesi dell’anno scorso facciamo circa il 30% in meno di fatturato, la crisi economica si fa sentire – continua Ciocconi – per ora siamo sempre riusciti a pagare tutti gli stipendi e a non lasciare a casa nessuno però se si continua di questo passo diventerà inevitabile: abbiamo anche troppe spese a cui far fronte”. Se infatti la situazione dei finanziamenti governativi per le amministrazioni dei comuni colpiti dal recente disastro si fa sempre più critica – come ha testimoniato anche il viaggio flop dei sindaci a Roma per cercare di convincere i partiti a rinunciare all’ultima tranche di rimborsi elettorali – quella per le imprese locali è senza dubbio drammatica.
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