venerdì 23 marzo 2012

Dal CIPE, 5 milioni per la ricostruzione delle Cinqueterre

Cinque milioni di euro sono stati assegnati oggi dal Cipe per le opere di risistemazione idraulica nei comuni di Monterosso e Vernazza. Lo ha comunicato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaella Paita.
«Si tratta di un importante risultato, raggiunto grazie anche grazie alla visita del Presidente Napolitano. Ma, come ha già sottolineato il presidente Burlando, è stato merito anche degli incontri a Roma con i ministri delle Infrastrutture Passera, della Coesione Territoriale Barca e con il vice ministro dell’Economia Grilli, che hanno concretizzato la disposizione del Cipe - ha detto Paita -. Grazie a questo provvedimento sarà possibile utilizzare a favore della Val di Vara altri finanziamenti».

Fondi di solidarietà: 3,5 milioni alla LiguriaSono stati individuati i progetti da finanziare in favore delle popolazioni alluvionate di Toscana e Liguria con i fondi raccolti dagli sms al numero 45500 e dalle telefonate di solidarietà: poco più di 6 milioni di euro, di cui 3,5 alla Liguria e 2,5 alla Toscana. Lo ha comunicato la Protezione civile al termine di una riunione degli operatori della comunicazione e della telefonia fissa e mobile, alla presenza del presidente del Comitato dei garanti, Paolo Germani.

I fondi saranno trasferiti al Dipartimento della protezione civile, da parte degli operatori della telefonia fissa e mobile, man mano che gli stessi incasseranno le fatture emesse, sulle quali gli operatori non applicheranno alcun ricarico.

Per quanto riguarda la Toscana, è stato deciso di finanziare la realizzazione della scuola elementare di Aulla, che sarà costruita in una zona sicura dal punto di vista idrogeologico, secondo criteri eco-compatibili. L’opera assorbirà l’intera quota destinata alla regione.

Per la Liguria sono stati individuati due progetti: il primo (per un importo di 2 mln di euro) si concentrerà a Cassana, frazione di Borghetto Vara, un piccolo centro completamente distrutto dagli eventi dell’autunno scorso. L’intervento prevede la messa in sicurezza della frana che ha colpito la frazione e il ripristino della viabilità e dei servizi essenziali, favorendo la rinascita del piccolo borgo.

Il secondo (1,5 mln) riguarderà Genova e prevede la messa in sicurezza del rio Fereggiano, in corrispondenza con la scuola Giovanni XXIII, oltre ad alcuni lavori di ripristino degli impianti della scuola danneggiati dall’alluvione.

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