Imperia, la Provincia contro i rischi di neve e gelo
articolo dal sito web de "Il Secolo XIX"
13 dicembre 2011 Selena Marvaldi
Il buon vecchio “Generale Inverno” inizia a fare la sua comparsa abbassando le temperature, finora piuttosto miti; e si attende anche la neve, per dare il via alla stagione sciistica. Imperia, e soprattutto i paesi dell’entroterra, dopo la paura per l’alluvione genovese e spezzina, si chiedono se tutto sia pronto per affrontare le eventuali emergenze-maltempo.
«Siamo operativi al 100%. – dichiara l’ingegnere Michele Russo, direttore dell’ufficio viabilità e grandi infrastrutture della Provincia – Il meccanismo di collaborazione fra noi e le imprese che si occupano dello spargimento di sale e dello sgombero delle strade innevate è ben oliato e collaudato negli anni. Sono stati stanziati e utilizzati circa 300.000 euro per sostenere questo impegno che va ad interessare tutta la provincia; una parte di questa somma, approssimativamente 100.000 euro, è stata dedicata unicamente alla zona di Monesi dove si trova l’impianto sciistico e dove ci si aspettano maggiori nevicate e quindi maggior necessità di intervento».
Le località delle alte valli Nervia, Argentina e Arroscia sono generalmente quelle più colpite dal gelo e dal maltempo, ma grazie alla collaborazione fra i vari sindaci – “le sentinelle” come le ha definite l’ing. Russo – e le imprese, gli interventi sono sempre immediati: «Quando si abbassano le temperature, le ditte munite degli appositi macchinari sanno come muoversi: avvertono del problema, chiedono l’autorizzazione e poi intervengono. La crisi dei finanziamenti la sentiamo anche noi, per questo non si può sprecare niente: i provvedimenti presi sono sempre stati puntuali e necessari».
Per quanto riguarda le strade dei paesi dell’entroterra imperiese, dai 400/500 metri sul livello del mare in su, la metodologia di intervento è la stessa: quando le temperature si abbassano e ad esse concorre l’umidità, con il conseguente rischio di ghiacciate pericolose, i mezzi spargisale cominciano ad entrare in azione seguendo dei percorsi prestabiliti che coprono i tratti maggiormente trafficati e a rischio. Il territorio provinciale è stato diviso in cinque zone, con le relative imprese di riferimento: Tesorini di Camporosso per il ponente, Mega per le zone centrali e la valle Argentina, Barla per la valle Impero, Manfredi per la valle Arroscia e Boero per Monesi.
«Controlliamo continuamente le condizioni meteorologiche. Inoltre sindaci e imprese, essendo sul posto, si accorgono immediatamente di quando e con che mezzi è necessario intervenire – conclude Russo – A noi ora non resta che sperare nella neve, per dare il via alla stagione sciistica».
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