Roma - Con due settimane d’anticipo sul calendario ma ampiamente annunciato, è arrivato l’inverno sull’Italia. La perturbazione proveniente dal nord Europa ha portato neve al centro-nord, piogge e temporali al sud, temperature in picchiata su tutto il paese con le minime che hanno fatto registrate valori ampiamente sotto le medie stagionali: -5 gradi a Milano, -6 a Parma e Torino, -2 a Bologna, -1 a Venezia e Firenze, 5 gradi a Roma. Il record sul monte Rosa dove la colonnina si è fermata a -18.
Liguria, vento a 80 chilometri orari
Temperature in picchiata su tutta la Liguria e freddo acuito dai venti forti provenienti da Nord con raffiche fino a 80 km/h con un effetto windchill sulla costa inferiore a -10 gradi centigradi. Gelate nelle zone interne di tutta la Liguria. Nonostante il freddo intenso, sulla riviera di Ponente e in special modo ad Alassio, spiagge affollate e gente in mare per un bagno che anticipa i tradizionali cimenti invernali di sfida alle onde gelide.
85enne trovato morto in Valdarno
Un anziano che non aveva fatto ritorno a casa ieri sera è stato trovato morto stamani a Reggello, nel Valdarno fiorentino. L’uomo, 85 anni, è stato trovato in una zona di campagna, non lontano da un ruscello. Ieri sera nella zona nevicava e la temperatura è stata rigida per tutta la notte, attorno allo zero.
L’anziano, che soffriva di problemi di memoria, potrebbe essere stato colto da un malore oppure essersi trovato disorientato senza più riconoscere la strada per tornare a casa e senza riuscire a resistere alla bassa temperatura della notte. L’allarme è stato dato dai familiari ieri sera e sono cominciate le ricerche da parte dei carabinieri, dei vigili del fuoco e della protezione civile, fino a quando il corpo è stato trovato stamani
Neve a Messina e provincia, Eolie ancora isolate
Ha piovuto e grandinato tutta la notte a Messina, che questa mattina si è risvegliata imbiancata sotto una coltre di neve come avviene di rado. I bambini sono scesi in strada e per poche ore hanno potuto godere di un panorama per loro inusuale. Ha nevicato anche in provincia, soprattutto sui rilievi. Sui Nebrodi, lungo la statale che collega Capo D’Orlando con Randazzo nella zona di Castell’Umberto sono in azione gli spazzaneve così come nella zona di Cesarò e Randazzo.
Nevischio anche sul monte delle Felci a Salina nelle Eolie, dove le isole dell’arcipelago continuano ad avere i collegamenti interrotti.
Forti raffiche di vento provenienti da nord-nord ovest con il mare che ha raggiunto forza 7, hanno bloccato aliscafi e traghetti nei porti. Situazione sempre più critica nelle isole minori che negli ultimi dieci giorni hanno avuto solamente qualche corsa di linea. A Ginostra, borgo di Stromboli, scarseggiano generi di prima necessità e farmaci. La neve è caduta in Sicilia, complice un repentino abbassamento della temperatura, anche nelle zone interne dell’isola e a Caltanissetta. Il maltempo, secondo le previsioni, dovrebbe continuare anche oggi.
Si muore ancora per il freddo
Quando il maltempo flagella l’Italia, purtroppo si contano i morti: vittime non di piogge e temporali ma di imprudenza e comportamenti scorretti. La prima vittima, infatti, è un uomo di 47 anni di Cicerale , un comune del Cilento, in provincia di Salerno: nonostante la piena, ha tentato comunque di attraversare il fiume Alento con la sua jeep. Quando l’auto è rimasta in panne, è riuscito a mettere in salvo il figlio che era a bordo con un’altra persona, ma quando è tornato verso la jeep è stato travolto in pieno dall’acqua che lo ha trascinato centinaia di metri più a valle.
Il secondo morto è uno sciatore modenese di 39 anni: secondo i testimoni ha abbandonato le piste segnalate per fare fuoripista quando è stato travolto da una valanga che si è staccata dalla cresta del monte Frateive, a Sauze D’Oulx. Il punto in cui è avvenuta la valanga era uno di quelli più a rischio, tanto che nel bollettino dell’Arpa era indicato un pericolo «forte» (cioè il livello 4 su 5).
E una terza vittima si è registrata in provincia di Lecco, sul monte Grignone. Si tratta di un alpinista di Monza che è precipitato in un dirupo, probabilmente a causa di una scivolata che potrebbe essere stata provocata dal ghiaccio.
La prima, vera, ondata di freddo e gelo, però, non ha prodotto per il momento gli abituali blocchi della circolazione. Gli unici problemi, infatti, si sono registrati nella zona di Trieste dove a causa delle nevicate - anche in Slovenia e Croazia - il raccordo che collega la barriera di Trieste Lisert con il confine, è rimasto chiuso fino alle 14. Nel tratto sono rimasti incolonnati circa 200 tir, mentre gli altri mezzi sono stati deviati su percorsi alternativi.
Qualche problema anche sulla E45 nella zona di Arezzo, dove un tamponamento avvenuto nella notte tra due camion ha costretto alla chiusura della superstrada per cinque ore, sulla superstrada Siena-Firenze, chiusa tutta la notte a causa del ghiaccio, e su diverse strade secondarie. Neve e gelo hanno anche costretto a rinviare l’incontro di serie B tra Cesena ed Empoli e quello del campionato d’eccellenza di rugby Petrarca Padova-Crociati.
Nelle prossime ore è atteso un nuovo peggioramento, con gli esperti che prevedono un ulteriore abbassamento delle temperature, soprattutto al centro-nord, nuove nevicate anche a livelli di pianura soprattutto sui versanti adriatici di Marche e Abruzzo, pioggia e temporali su Molise, Campania, Calabria, Sicilia, Puglia, Sardegna, diffuse gelate in pianura padana e nell’entroterra di Umbria, Toscana e Lazio. Saranno imbiancate Potenza, Avellino e Benevento, mentre pioggia mista a neve cadrà su Ancona, Matera e Pescara.
(fonte: Il Secolo XIX)
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