giovedì 23 giugno 2011

Proteste per il porto a Santa Margherita

Genova - Momenti di tensione si sono registrati questa mattina in apertura del consiglio regionale della Liguria quando un piccolo gruppo di esponenti del comitato “Difendi Santa - No porto” ha esposto uno striscione ed è stato poi invitato dai funzionari a richiuderlo.

Il comitato si oppone a un progetto della società “Santa Benessere & Social” che, secondo i rappresentanti del comitato, «stravolgerà il porto pubblico di Santa Margherita con colate di cemento in modo irreversibile».
Quando Il presidente dell’assemblea legislativa Rosario Monteleone ha invitato i manifestanti a usare «modi civili» i rappresentanti del comitato hanno risposto urlando «Non ce ne andiamo, vogliamo incontrare i capigruppo». Il gruppo di sammargheritesi ha opposto resistenza quando i funzionari del consiglio li hanno invitati a calmarsi e a chiudere lo striscione, poi il clima si è rasserenato. Il presidente del consiglio ha spiegato loro che per essere ricevuti dai capigruppo è sufficiente presentare una apposita domanda: «Ogni settimana ascoltiamo cittadini e comitati di tutta la Liguria - ha detto Monteleone - ma bisogna chiederlo in modo civile, questi modi sono inaccettabili». Alla proposta di Monteleone di valutare l’opportunità di un incontro già questa mattina dai banchi dei consiglieri si è levato un coro di no. (da Il Secolo XIX)

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