lunedì 27 agosto 2012

La tempesta Isaac

Tampa - Si allarga l'emergenza e i timori per la tempesta tropicale Isaac, il cui arrivo sul sud della Florida ha costretto la convention repubblicana a ritardare di 24 ore 1. Ma la paura è che Isaac possa diventare un uragano ed abbattersi sugli altri Stati che si affacciano sul golfo del Messico.
Infatti, dopo Florida e Louisiana, è stato dichiarato lo stato d'emergenza anche in Mississippi e Alabama. La decisione è stata presa dai governatori per il timore che i venti - che hanno toccato un massimo di 100 chilometri orari e che si vanno sempre più rafforzando - possano raggiungere la forza di un uragano di categoria 2 o 3 (sulla scala Saffir-Simposon, da 1 a 5).
Sarebbe il ciclone tropicale più violento da quando Katrina (categoria 5), nell'agosto 2005, devastò la Louisiana investendo in pieno la città di New Orleans. L'impatto sulla costa della Louisiana e degli altri stati è previsto tra 48-72 ore, ovvero mercoledì in giornata.

domenica 19 agosto 2012

Caldo torrido, effetto autunno

da "Il Secolo XIX - web"

Genova - Perdono le foglie per sopravvivere a un’estate che più torrida non potrebbe essere. Sono gli alberi della città, che stanno inesorabilmente trasformando il paesaggio urbano in una sorta di autunno “a 40 gradi centigradi”. Con la gente che si aggira assetata e in calzoncini corti tra i viali dei parchi di Nervi, i giardini di Brignole e i contro viali di corso Torino, con un tappeto di foglie a infilarsi tra le infradito.
Paradossi di una stagione durissima dal punto di vista ambientale, con una siccità da record e un’altrettanto grande sofferenza delle essenze arboree. Colpa anche di una scarsa manutenzione e prevenzione, che si sarebbe dovuta fare in primavera. Senza dimenticare che Genova resta una delle poche grandi città, in cui non esiste un sistema di irrigazione sotterraneo.
Il risultato è che gli alberi soffrono lo stress e a Genova ci sono strade in cui è già autunno dal punto di vista botanico. I platani sono spogli, gli aceri e i ciliegi secchi e sfibrati, gli ippocastani (vedere il caso del lungo Bisagno, in via Bobbio e corso Galliera) si sono colorati di un rosso fuoco degno delle più belle cartoline autunnali. Tonnellate di foglie morte sono a terra, cotte dal sole.
La situazione non rappresenta una novità in senso assoluto: a Milano nel 2007 era accaduto lo stesso. Ma questo non significa che sia normale e che non sia pericolosa e non solo per gli alberi. Le piante, proprio perdendo le foglie, risparmiano energia e riescono a sopravvivere. Ma la loro vita media si accorcia: «Alberi che solitamente vivono un secolo, come i platani, avendo subito un’estate tanto intensa e stressante camperanno vent’anni di meno – prevede Paola Spagnolli, che è stata direttrice del servizio giardini e foreste e dirigente del settore Vivibilità – a Genova sta accadendo quel che avviene normalmente in Africa, dove è abituale vedere le foglie che cadono in piena estate».

mercoledì 15 agosto 2012

Mare, maglia nera alla Liguria

Roma - Ben 120 punti di mare inquinati, uno ogni 62 chilometri di costa, con la maglia nera assegnata nuovamente a Calabria e Campania e a sorpresa anche alla Liguria, da anni in testa alla classifica opposta, quella delle Bandiere Blu; regine del mare pulito, invece, sono Sardegna e Toscana: questo il bilancio finale dell’edizione 2012 di Goletta Verde di Legambiente, che ha appena concluso la circumnavigazione dello Stivale, due mesi da Genova a Trieste, e il monitoraggio dello stato di salute del mare italiano.
Presentato a Roma, il rapporto mostra che su un totale di 205 analisi microbiologiche effettuate dal laboratorio itinerante di Goletta Verde nel mare italiano i campioni risultati «fuori legge» sono appunto 120, di cui 100 quelli «fortemente inquinati», cioè con concentrazioni di batteri di origine fecale pari ad almeno il doppio dei limiti di legge.
I nemici numero uno del mare sono risultati torrenti, fiumi e canali, con i ricercatori che denunciano l’emergenza legata alle foci dei corsi d’acqua, dove è stato rilevato l’86% dei punti inquinati.
Nel dettaglio, i mari più sporchi sono anche quest’anno quelli di Calabria e Campania, rispettivamente con 19 e 14 punti inquinati, separate dalla Liguria, con 15 prelievi risultati oltre i limiti di legge.
La replica dell’assessore Briano
«Più che alle classifiche, rispettabili, ma che non sempre sono il modo migliore per rappresentare la realtà, la Regione Liguria dà il giusto peso ai costanti monitoraggi delle acque e oggi, vigilia di Ferragosto, i dati registrano 364 punti di balneazione conformi su 373, pari al 97%»: la Regione Liguria risponde così a Legambiente che la colloca con la maglia nera tra le regioni con il mare più sporco.
Renata Briano, assessore all’Ambiente, sottolinea che il dato ligure «è in linea con il record nazionale delle 18 Bandiere Blu assegnate alla Liguria, anche se il riconoscimento Fee riguarda l’intero sistema ambientale oltre alla qualità delle acque».
«Certo, se anziché in mare, si fanno volutamente i prelievi alle foci dei pochi fiumi e dei torrentelli, o nei canali, dove tendenzialmente vige il divieto permanente di balneazione, è normale attendersi differenze», precisa ancora la Regione.
Da sempre a fianco di Legambiente, questa volta l’assessore non ci sta: «anche perché tutti i punti critici noi li mettiamo in rete con la massima trasparenza. Non è certo la maglia nera a svelarli come se fossero tenuti segreti».
Dal primo aprile l’agenzia per l’ambiente Arpal esegue un campione al mese in ognuno dei 373 tratti individuati, e a fine settembre saranno circa 2500 i controlli effettuati lungo i circa 350 km di costa dichiarata balneabile.
In caso di «non conformità», infatti, vengono effettuati accertamenti più ravvicinati, con un primo campione prelevato entro 72 ore, e uno successivo, di sette giorni in sette giorni, fino al rientro nei limiti di legge.
E’ possibile verificare in tempo reale le «non conformità», ovvero il superamento dei parametri microbiologici «escherichia coli ed enterococchi», sul sito Internet www.arpal.gov.it, alla voce “balneazione”.
da "Il Secolo XIX.it"

sabato 11 agosto 2012

Moria pesci a Celle L.,mare troppo caldo

Celle Ligure (SV) 10/08/2012 - La moria di pesci rilevata ieri nello specchio acqueo antistante la costa tra Celle Ligure e Albisola sarebbe dovuta, secondo l'Arpal, all' elevata temperatura dell'acqua marina che avrebbe azzerato l'ossigeno e ai dragaggi con gli esplosivi in corso nel porto di Genova. In questo caso le microcariche impiegate dall'impresa che sta effettuando gli interventi avrebbe causato la moria di cefali che, spinti dalla corrente, avrebbero raggiunto il levante savonese. (Ansa)

domenica 5 agosto 2012

Da mercoledì 8 a domenica 12 agosto

I livelli di pressione restano elevati sul Mediterraneo e anche sull'Italia con l'anticiclone africano sempre esteso fin sull'Italia. Ma infiltrazioni di aria più fresca di origine atlantica lambiranno il Nord con forte instabilità nel weekend 11-12 agosto... Nel periodo preso in esame attendiamo un aumento graduale dell'instabilità solo su Alpi, Prealpi e sulla Val Padana al Nordovest. Qualche addensamento probabile anche tra Liguria di Levante e alta Toscana e occasionalmente su parte dell'Appennino centro-settentrionale e in Emilia Romagna. Fenomeni comunque per lo più concentrati al Nordovest a prevalente carattere temporalesco, anche forti in prossimità dei rilievi con grandinate locali. Temperature in flessione diffusa al Nordovest e sulle Alpi specie dall'11 agosto. Valori massimi compresi tra i 26/35 °C del Nord, fino ai 36 e 40 °C del Sud e delle isole maggiori.

STATO DEL CIELO
Nuvolosità irregolare a tratti compatta su buona parte del Nord, localmente sui rilievi Centro, specie dall'11 agosto. Altrove tanto sole salvo velature o nubi stratificate di scarsa consistenza.

PRECIPITAZIONI
Rovesci e temporali sparsi lungo le Alpi, le Prealpi, e poi tra l'11 e 12 agosto rapidamente verso le pianure del Nordovest con eventi anche di forte intensità tra Val D'Aosta, Piemonte e Lombardia
. Fenomeni in parziale evoluzione verso il Triveneto e localmente sugli Appennini tra Liguria e alta Toscana ed Emilia Romagna. ATTENZIONE: possibili grandinate e raffiche di vento durante i fenomeni temporaleschi più intensi. Sul resto del Centrosud e sulle isole per lo più asciutto salvo rovesci possibili su parte del Centro in Appennino.

TEMPERATURE
Flessione termica al Nord, specie ove piovoso con valori di temperatura intorno alla media del periodo, localmente inferiori tra sabato 11 e domenica 12 agosto al Nordovest. Atteso un calo termico anche al Centrosud entro domenica 12. Tuttavia i valori massimi resteranno davvero elevati al Sud e sulle isole maggiori, per lo più compresi tra 35 e 40 °C. Al Nord e su parte del centro le massime saranno comprese tra 26 e 35 °C.
Fonte (ilmeteo.it)