mercoledì 25 luglio 2012

Terremoto a Sumatra.

Una scossa di magnitudo 6.4 a colpito un'area il cui epicentro è stato rilevato a 28 km dalla città di Sinabang. Ipocentro a 22 km di profondità. Al momento non vi sarebbero notizie di danni a persone. Il sisma è stato registrato alle 2:27 (ora italiana) di oggi 25/07/2012. Secondo il centro di controllo Tsunami del Pacifico, le possibilità che si presenti un maremoto sono estremamente limitate.
Ulteriori info: http://cnt.rm.ingv.it/data_id/8223862670/event.html

venerdì 20 luglio 2012

Si stacca dalla Groenlandia un ghiacciaio grande quanto Manhattan

Il ghiacciaio Petermann
Un pezzo di ghiaccio grande il doppio di Manhattan, noto come ghiacciaio Petermann, si è separato dalla Groenlandia. Lo rende noto un gruppo di ricercatori della University of Delaware che attribuisce il distacco a temperature oceaniche troppo calde.
La separazione lungo la costa nord-occidentale della Groenlandia, avvenuta lunedì, rappresenta il secondo grande evento per il ghiacciaio negli ultimi tre anni.
Nell’Agosto 2010, il ghiacciaio Petermann aveva perso una superficie di circa 97 miglia quadrate, 156 chilometri quadrati, rispetto ai 46 chilometri quadrati di questa settimana. Andreas Muenchow, professore associato di Scienza dell’oceano fisica e Ingegneria presso l’Università di Delaware, ha detto in un’intervista al Washington Post che «la calotta glaciale della Groenlandia sta rapidamente cambiando sotto i nostri occhi».
«La calotta glaciale della Groenlandia si sta riducendo non solo nelle dimensioni, ma nel volume», ha detto. «La più ampia storia dei cambiamenti climatici è quella che sta accadendo intorno alla Groenlandia» afferma Ted Scambos, scienziato dell’Ice Data Center presso l’Università del Colorado.
Il flusso del ghiacciaio Petermann ha subito un’accelerazione tra il 10 e il 20 per cento dopo l’evento del 2010. Muenchow ha spiegato che i ricercatori stanno ancora attendendo di verificare se si tratti di un aumento a breve termine o se persisterà nel tempo. Jason E. Box, ricercatore della Ohio State University, ha osservato che il 2010 è stato «l’anno record di osservazione della Groenlandia». L’anno scorso Box aveva correttamente previsto che il pezzo appena rotto era sull’orlo del precipizio.
Northern Greenland and Canada have been warming five times faster than the average global temperature, Muenchow said. Temperatures have increased there by about 4 degrees Fahrenheit in the last 30 years, Scambos said.
Il Nord della Groenlandia e il Canada, dove negli ultimi trent’anni le temperature sono aumentate di 4 gradi Fahrenheit, si stanno riscaldando a una velocità cinque volte superiore rispetto al resto del mondo, ha detto Muenchow.

mercoledì 18 luglio 2012

Il break estivo di domenica 22, secondo "ilmeteo.it"

Attenzione, brusco break dell'estate tra il fine settimana e l'inizio della prossima...! Un vortice perturbato nordeuropeo, approfittando di una temporanea dislocazione dei massimi pressori verso Ovest, irrompe repentino sul Mediterraneo, apportando maltempo forte dapprima al Nord, tra sabato e domenica mattina, specie aree centro orientali, poi evolve verso Sud con maltempo in trasferimento sul medio Adriatico e aree meridionali, tra domenica 22 e lunedì 23.  Ci aspettano in prospettiva, quindi, 2/3 giorni con calo progressivo delle temperature da Nord a Sud,  rovesci e temporali diffusi, spesso anche forti o violenti sulle aree centro orientali del Nord e sul medio e basso Adriatico, al Sud ad inizio settimana, e un sensibile incremento della ventilazione settentrionale.  Le giornata più perturbate, con rischio di fenomeni violenti e grandinate, sono sabato 21 e la prima parte di domenica 22 per il Nord, ma con anticipi già venerdì 20 per le Alpi, Prealpi e alte pianure, e la seconda parte di domenica e tutto lunedì 23 per il medio e basso Adriatico e il Sud, la Sicilia.  Più stabile e soleggiato altrove ma fresco per tutti e in gran parte ventoso.

domenica 15 luglio 2012

Alluvione in Giappone: 5000 persone isolate

Foto ANSA
Tokyo - Sono oltre 5.000 le persone che che risultano isolate nel sud-est del Giappone, da quattro giorni messo in ginocchio da violente piogge torrenziali che hanno causato una trentina di vittime e costretto 260.000 giapponesi a lasciare le loro abitazioni. Particolarmente critica e' la situazione sull'isola meridionale di Kyushu dove sono esondati diversi fiumi e la maggior parte delle strade sono impraticabili a causa degli alberi caduti. Polizia ed elicotteri sono alla ricerca dei dispersi e stanno provvedendo al trasferimento negli ospedali di anziani e malati. (ANSA web)

venerdì 13 luglio 2012

Le Figaro: "TAV, la Francia ci ripensa?"

Manifestazione NO-TAV in Francia
La Francia intende riesaminare ed eventualmente rinunciare a dieci progetti di linee ferroviarie ad alta velocità, tra cui la Torino-Lione: è quanto riporta il Le Figaro.
"Lo Stato ha previsto una serie di progetti senza averne fissato i finanziamenti. Il governo non avrà altra scelta che rinunciare ad alcune opzioni", ha dichiarato il ministro del bilancio, Jerome Cahuzac.
Secondo il quotidiano, sotto esame anche la Torino Lione, a causa del costo elevato (12 miliardi) e del calo del traffico merci.
Nella hit-parade delle linee ad alta velocità minacciate dai tagli della crisi, ci sono - tra l'altro - la Nizza-Marsiglia e la Torino-Lione, scrive ancora Le Figaro. In particolare, aggiunge il quotidiano, quest'ultima sarebbe "squalificata' per il suo costo (12 miliardi di euro)".
Ma anche dal calo registrato nel "trasporto merci, sceso a quattro milioni di tonnellate su quella tratta, contro gli undici milioni di tonnellate vent'anni fa, non gioca a favore di quel progetto".
Governo: non trarre conclusioni affrettate
Sull'eventuale stop del "progetto dell'alta velocità Torino-Lione non bisogna trarre conclusioni affrettate": lo riferisce all'Ansa una fonte del ministero del Bilancio francese, spiegando che per il momento non c'è alcuna rinuncia al progetto da parte di Parigi, ma solo "una missione che sta valutando la correttezza degli investimenti pubblici".

venerdì 6 luglio 2012

Lanciato Meteosat 10

E' in orbita Meteosat 10, il satellite europeo di nuova generazione destinato a controllare meteorologia e clima. Lanciato con un razzo Ariane5 dalla base europea di Kourou, nella Guyana Francese, Meteosat 10 si e' separato con successo dopo circa 30 minuti dal lanciatore e nelle prossime ore raggiungera' la sua orbita a circa 36.000 km, diventando operativo nei prossimi mesi.
Meteosat 10 (il cui nome tecnico e' Meteosat Msg-3) e' un satellite del consorzio europeo Eumetsat (European Organisation for the Exploitation of Meteorological Satellites), sviluppato dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e realizzato da un gruppo di aziende europee guidate dalla Thales Alenia Space. Terzo della cosiddetta seconda generazione dei satelliti meteo europei, Meteosat-10 e' in grado come gli altri suoi due 'compagni' di seconda generazione (8 e 9) di 'scattare' immagini della Terra ad alta risoluzione a intervalli di 5 e 15 minuti,
fornendo informazioni e dati aggiornati sulla situazione meteorologica.
Progettato per monitorare la situazione climatica e meteorologica europea, Meteosat Msg-3 lavorera' in coppia con Meteosat-9, sostituendo Meteosat-8 lanciato nel 2002.
Nei sei giorni successivi al lancio l'orbita del satellite verra' ricondotta da ellittica a circolare, fino a raggiungere la sua posizione ottimale a 36.000 chilometri di quota, in un'orbita detta geostazionaria. Questa posizione garantira' al satellite di ruotare alla stessa velocita' della Terra e di osservare sempre la stessa area.

giovedì 5 luglio 2012

Minosse: il caldo dopo Caronte

Dopo 'Caronte', nel weekend arrivera' 'Minosse', il terzo anticiclone sahariano di questa caldissima estate, che "avanzerà con prepotenza" e "punterà direttamente alla Sardegna, Sicilia e poi al Sud fino a metà luglio". Lo sottolinea Antonio Sanò, direttore del portale web www.iLMeteo.it. 'Minosse', spiega Sanò, "raggiungerà la massima potenza tra lunedì 9 e venerdì 13 e sarà lui a decretare i record di caldo in Sardegna, Sicilia, e soprattutto in Puglia. I 43°C saranno la norma nel Campidano in Sardegna, nella piana di Agrigento e nel Foggiano. Anche Roma raggiungerà temperature torride, che si aggireranno sui 38-39 °C".
Al Nord, intanto, stanno giungendo infiltrazioni umide e fresche che valicheranno le Alpi e innescheranno, già oggi pomeriggio, dei temporali anche forti dal Piemonte verso la Lombardia, l'Emilia, il Trentino Alto Adige e il Veronese. Le conseguenze saranno un abbassamento sia delle temperature che dell'umidità con riduzione della sensazione di afa. ILMeteo.it, avverte che domani pomeriggio e nella notte tra domani e venerdì si potranno verificare anche dei nubifragi con grandine al Nord, dal Piemonte e Lombardia diretti verso il Triveneto.
Ecco i dettagli delle previsioni redatte da Antonio Sanò. Oggi: caldo con 33-34°C al centrosud, 37°C in Puglia e Sicilia, 30°C al nord con punte di 33°C di nuovo sull'Emilia.Temporali sulle Alpi e Prealpi sia orientali che occidentali verso il Piemonte, Lombardia, ovest Emilia e Veronese-Padana centrale. Precipitazioni forti la sera sulla zona del Garda, Bresciano, Veronese e Trentino. Domani: temporali in Piemonte ,Val d'Aosta e Lombardia fino a sera.Precipitazioni locali verso l'Emilia Romagna e Veneto, con grande intensità tra le 17 e le 20 tra Ferrara e Rovigo. Sole e caldo con 33-34°C al Centrosud.

Per venerdì 6 'ILMeteo.it' prevede nubi al Nord, temporali veloci al mattino anche forti su Lombardia, Triveneto, Alpi e Prealpi. Nel pomeriggio locali su Emilia Romagna e Marche e ancora Piemonte verso la Lombardia. Altrove sole e caldo, sempre intorno i 35°C al Centrosud. Sabato 7: caldo e sole ovunque, soprattutto al Centrosud ed Emilia Romagna con 36°C. Punte di 38° sulle isole Maggiori. Temporali sulle Alpi occidentali verso Piemonte, Val d'Ossola, Varesotto, alta Lombardia. Domenica 8: Tempo ottimo, 37°C da Nord a Sud, 30°C al Nordovest, 30°C in Liguria. Locali punte di 40°C in Sicilia e Sardegna. Temporali sulle Alpi occidentali. Lunedì 9: Sole e caldo. Al Nord 35°C , 36° in Emilia, 38°-39° al Centro, 40°C al Sud, punte di 42°C in Sardegna e Sicilia. Temporali forti sulle Alpi orientali, Alto Adige e Bellunese verso il Friuli-Udinese. Per martedì 10 e mercoledì 11 previste giornate calde e soleggiate, 37°C al Centrosud, punte di 42°C in Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata. (ADN Kronos)

martedì 3 luglio 2012

Emergenza caldo: a Genova un numero verde

Genova - Contro il grande caldo, un call center e custodi sociali destinati agli anziani. Lo ricorda l’assessore regionale alle Politiche sociali Lorena Rambaudi. Il servizio di call center, numero gratuito 800.995.988, è attivo tutti i giorni della settimana dalle 8 alle ore 20 e fornisce ascolto, assistenza a distanza, informazioni di carattere sociale e sanitario e notizie utili per la vita quotidiana.
A questo servizio si aggiunge quello dei custodi sociali, persone incaricate di seguire da vicino gli anziani, segnalati dai distretti sociosanitari in collaborazione con i medici di famiglia, assistendoli nelle incombenze quotidiane. In caso di necessità, sono proprio questi operatori a segnalare la situazione di emergenza e ad attivare i servizi sanitari e sociali di pronto intervento. I due servizi, che sono attivi tutto l’anno e coprono tutte e quattro le province liguri, rientrano tra quelli previsti per l’assistenza agli anziani, garantendo il monitoraggio e la sorveglianza, in modo da assicurare una rete di assistenza, in caso di necessità ed evitare che gli anziani e le loro famiglie debbano rivolgersi, in prima battuta, ai pronto soccorso.
Dal 2009, inoltre, la Regione Liguria ha aderito al progetto «passi d’argento», promosso dal Ministero della Salute. Si tratta della sperimentazione di un sistema di sorveglianza della popolazione anziana. «L’obiettivo di questo progetto - spiega Rambaudi - è quello di elaborare e sperimentare un modello di indagine sulla qualità della vita, sulla salute e sulla percezione dei servizi nella terza età che sia ripetibile nel tempo e sostenibile con le risorse dei servizi sanitari e sociali, ad uso delle aziende sanitarie e dei servizi sociali dei Comuni e della Regione».

USA: tempesta ad est e caldo torrido, 12 morti

E' quasi un bollettino di guerra quello che gli Stati Uniti registrano in queste ore a causa di una tempesta che si è abbattuta venerdì notte sulla fascia atlantica del Paese, lasciando circa tre milioni di persone senza elettricità, proprio mentre le stesse zone, e molte altre comprese in una ventina di stati, sono state investite da una ondata di caldo che la Cnn non esita a definire "storica": almeno 12 persone sono morte, compresi diversi bambini, per la tempesta, ma anche per il caldo. Negli ultimi giorni della settimana, in quasi 1.600 luoghi sono stati infranti i record di temperature elevate, e in 140 casi si tratta di record "assoluti". Si tratta in massima parte di temperature, come dicono i meteorologi, "a tre cifre", ovvero al di sopra dei 100 gradi Fahrenheit, oltre 40 grandi centigradi

. Dopo il passaggio della tempesta, è stato dichiarato lo stato di emergenza in Maryland, Ohio, Virginia e West Virginia, e nella zona della capitale Washington, particolarmente colpita. Molte case e auto sono state devastate dal vento e dagli alberi caduti, ma i danni più gravi si registrano al sistema di diffusione dell'energia elettrica. I tecnici sono al lavoro 24 ore su 24, ma secondo alcune fonti in diverse zone potrebbe potrebbero essere necessari fino a sette giorni di tempo per tornare alla normalità.

"Sono molto preoccupato dai problemi creati dall' interruzione della corrente combinata all'ondata di caldo", ha ammesso il governatore dell'Ohio, John Kasic. "Questa non è la sfida di un giorno, ma di diversi giorni", gli ha fatto eco il governatore della Virginia, Bob McDonnell. Nel suo stato, si registrano almeno sei morti. E preoccupazioni simili sono state espresse in Maryland, dove secondo fonti di stampa sono almeno due i morti a causa della tempesta. O in New Jersey, dove due cuginetti di 2 e sette anni sono stati uccisi dalla caduta di un albero travolto dal vento.

E nel Tennessee, dove due fratellini sono morti presumibilmente a causa del caldo, dopo che avevano giocato per un pomeriggio intero all'aperto. In questo quadro, le autorità locali di molti stati esortano le persone le cui case sono rimaste senza elettricità a cercare refrigerio in luoghi pubblici dove funzionano i condizionatori. Stesso appello è stato rivolto dalla meteorologa della Cnn Sarah Dillingham: "Coloro che non hanno l'aria condizionata sono esortati a cercare rifugi locali o altri ambienti allestiti per il refrigerio. E' imperativo che la gente faccia il possibile per cercare di evitare i colpi di calore".(ANSA)